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In casa barefood si sperimenta sempre: stavolta abbiamo provato a fare le panelle, tipico cibo da strada siciliano, che apre questa nuova rubrica che spero vi piaccia. All’interno di Barefood in Home troverete d’ora in poi tutti i miei esperimenti!

Le origini delle panelle

La panella è una frittella composta da farina di ceci, servita soprattutto in mezzo alle Mafaldeforme di pane di circa 200 grammi con la crosta ricoperta di semi di sesamo (a Palermo lo chiamano “cimino, gigiolena o giuggiulena”). Viene mangiata insieme alle crocchette di patate o con altre specialità fritte in pastella, e condite a piacere con sale, pepe e limone.

Le panelle sono il classico e tradizionale spuntino palermitano, acquistabili in moltissimi luoghi della città, in particolare nelle friggitorie delle strade di Palermo.

Già in epoca romana imperiale i ceci erano largamente usati in cucina, specialmente sotto forma di ‘polenta’, ossia farina di ceci impastata con acqua e cotta; così com’era consumata dai greci, in tutta l’area della cosiddetta “mezzaluna fertile” e soprattutto nel sub continente indiano. Forse le prime panelle erano cotte sulla pietra dentro i forni verticali, quelli usati per cuocere il pane di forma piatta. Forse in epoca tardo-medievale si cominciano a friggere le panelle, probabilmente durante il dominio francese della dinastia Angioina della Sicilia, dato che costoro ne erano particolarmente ghiotti.

Fonte: Wikipedia

La ricetta di Barefood in Home

Ingredienti

Acqua
Farina di ceci
Sale
Pepe
Prezzemolo
Limone

Preparazione

In una pentola versate acqua fredda e pian piano aggiungete la farina di ceci, in modo che non faccia grumi.

Mescolate lentamente, portando a cottura per circa 15 minuti (a fuoco lento, mi raccomando!), fino a che il tutto non si addensa. Un po’ come si fa per la polenta!

Durante la cottura aggiungete a piacimento sale, pepe e prezzemolo tritato. Continuate a girare finché il risultato è un impasto denso e cremoso.

Lasciate riposare e raffreddare, poi iniziate a dargli una forma circolare, o qualcosa di simile. Per non far attaccare l’impasto al piatto dove appoggerai le forme, spargi un pochino di olio di oliva sul piatto (è un trucchetto che funziona!). Una volta preparate le forme, inizia a friggerle in olio bollente fino a che l’esterno delle panelle non diventa dorato.

Una volta aggiunto del sale e averle cosparse di succo limone, le panelle possono essere servite. Inutile dirvi quante ne ho mangiate! Rimarrà un segreto!

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