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Dopo il terremoto del 2009, l’omonima famiglia di Pescasseroli amplia l’offerta del suo locale all day long: dalla colazione alla cena un angolo di Abruzzo a Roma.

Da più di 10 anni il quartiere di Conca d’Oro ha il proprio angolo di Abruzzo a Roma

Costrini è l’omonima attività a conduzione familiare nata nel 2009 subito dopo il terremoto dell’Aquila. “Abbiamo passato un periodo molto difficile: avevamo già due locali e tutti noi ristoratori siamo stati messi in ginocchio dalle conseguenze di quella calamità naturale“.

Prima di aprire nella capitale, in Abruzzo la famiglia Costrini era già proprietaria di un ristorante tipico e di un forno di dolci, entrambi attualmente aperti. Il format portato a Roma da Michele è, invece, un ibrido tra una classica gastronomia e la somministrazione in loco con una tavola calda che la sera diventa ristorante.

Nella periferia nord di Roma, già dalle prime luci del mattino schiumano cappuccini e sfornano torte e brioche, oltre a diversi biscotti e al Parrozzo, dolce abruzzese alle mandorle e cioccolato citato anche da D’Annunzio e introvabile qui nella sua versione originale. Verso la tarda mattinata, il bancone a vista viene imbandito di pizza al taglio e di altri prodotti da forno.

Non solo specialità abruzzesi

C’è grande attenzione e ricerca sulle tipicità regionali come formaggi e salumi per i prodotti freschi, mentre a scaffale si trova una selezione di nicchia con tutte eccellenze italiane. Quindi, spazio a pasta, passate, legumi, sottolio e a una carta dei vini con circa 90 referenze. In orario di pranzo Costrini si trasforma in tavola calda: a rotazione si prepara un primo tradizionale del giorno cucinato espresso ma c’è anche il menu con bistecca e contorno, immancabili poi gli arrosticini. Recentemente hanno comprato le mura confinanti per estendersi su un totale di 200 metri quadrati e comunicare finalmente la loro proposta serale. Dopo più di 10 anni di attività la novità del 2020 è la formula della cena che accoglie circa 40 coperti. Nel nuovo spazio c’è una braceria a vista e tutte le carni sono selezionate da HQF o dal Gruppo Galli: polacca, danese, scozzese tutte già frollate dai 30 ai 90 giorni.

Tra i piatti più caratterizzanti c’è l’hamburger abruzzese di arrosticini con ventricina spalmabile, scamorza di vacca pezzata rossa e patate di Avezzano o lo stinco cotto a bassa temperatura servito sempre con le patate. Per restare in tema di cucina di estrazione pastorale, il pezzo forte sono le 5 tipologie di arrosticini: fegato, lardo, classico, manzo, al tartufo.

La sera anche le voci dei primi piatti aumentano e tutte le paste ripiene sono fatte a mano e ripassate in padella con burro e parmigiano di vacca bruna 36 mesi. Alcune sono state trasposte nel gusto abruzzese, come per i pici, formato toscano che qui raccoglie il sugo bianco di agnello, ricetta della famiglia Costrini. Molte preparazioni sono state riprese dal ricettario della nonna come gli gnocchi ripieni, primo da bis grazie al cuoco Annino.

A parte, una carta dei dolci molto copiosa che, se si alleggerisce con quelli al cucchiaio. Sotto le festività la produzione aumenta: qui si impastano e si sfornano tantissimi lievitati, su tutti il panettone e a breve anche la colomba arriverà a scaffale.

About Costrini Italian Flavour

Costrini – Italian Flavor
Via Val Maggia 40 (zona Conca D’Oro)
Aperto tutti i giorno dalle 6.30 alle 23.3o
Tel . 06 8976 1092

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