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Un’altra importante ripartenza nel mondo della ristorazione della Capitale. Un progetto estivo di tendenza, quello del Mediterraneo al Maxxi, che riapre al pubblico ufficialmente da oggi, giovedì 27 maggio, nello spazio che lo ospita all’interno del Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.

Il Mediterraneo torna come un giardino urbano incantato, pronto a sorprendervi e conquistarvi grazie ad un experience eno-gastronomica di qualità. Ma non solo: tanta buona musica immersi in un’isola di luci, colori, piante. Tutto questo e molto di più, caratterizza il nuovo stile di Mediterraneo, ristorante e giardino del Maxxi.

L’atmosfera: la location e la consolle

Si riparte dal successo della passata stagione. Il Mediterraneo si accende di atmosfera grazie ad un reticolato di luminarie pronto a ricreare un magico cielo stellato, mentre delle corde naturali, dei filari di edera e dei lampadari sospesi, conferiscono alla location un tocco tropical. Tra complementi d’arredo in marmo, acciaio e legno di recupero, il locale ospitato nell’area esterna del Maxxi sfoggia poi la grande protagonista della stagione estiva: la consolle. La consolle sarà la regina dei live set dal martedì alla domenica, ingabbiata nell’iconica homi di bambù lanciata un anno fa come allestimento ecochic imprescindibile del ristorante open air.

Protagonista della stagione sicuramente la selezione musicale: in programma live session con ospiti internazionali, da band ad acclamati dj, per far ascoltare diversi correnti musicali, dal tribale alla house, fino agli show in duo voce e piano con pezzi anche pop per la domenica al tramonto.

La proposta

Stavolta, la proposta enogastronomica, che continua comunque a puntare sulle materie prime di qualità e del territorio sposando le ricette tradizionali rivisitate, propone una formula più conviviale. Piatti ripensati per la cena come portate da condividere, con main course nel weekend anche a pranzo. Super vasta la varietà di assaggi in formato mini sfizi, dessert classici come il tiramisù e la cheesecake, o i sorbetti.

Si punta sulla materia prima e la sua qualità con una proposta nuova e rinnovata. Mini piatti, piccoli hamburger al polpo in tre varianti e non mancheranno, dal martedì al venerdì a pranzo, le colorate bowl di poké, anche da comporre, del pop up Palmerie ai Parioli, altro ristorante di proprietà del gruppo che sarà accolto proprio negli spazi di Mediterraneo.

Lo chef Emanuele Pompili

La cucina, guidata dallo chef Emanuele Pompili, si concentra su piccole portate e pasti modulari, cercando di abbracciare tutti i gusti: dal pesce cotto a quello crudo, passando per la carne, tra carpacci, marinati e tartare. Tante le proposte vegetariane e vegane. In carta, i primi della scorsa stagione che hanno funzionato: la Nerano, i 4 pomodori, e l’Aglio, olio, gambero rosso e lime. Nello spazio che vanta circa 250 posti a sedere sarà dato spazio al brunch. Due i piatti principali proposti, primo e secondo, da scegliere in base ai propri gusti. Il barman Glauco, che arriva da Palmerie, nel frattempo, conquisterà i clienti a suon di cocktail della sua drink list ispirata ai profumi dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

About Mediterraneo Ristorante e Giardino

Via Guido Reni 4/A
Tel: +39.391.7053069
Email: info@mediterraneorome.it

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