Quant’è bella la Gallura
E’ stata la mia tappa preferita di questo viaggio alla scoperta della Sardegna. La Gallura è una subregione storica e geografica della Sardegna che comprende tutta la parte nord-orientale dell’isola. Si dice addirittura che sia una delle province italiane in cui la qualità della vita sia davvero ottima. Io ci ho passato solo due giorni, ma sono stati due giorni vissuti in totale relax, tra paesaggi mozzafiato, mare cristallino e gente simpatica ed accogliente!
E’ qui che abbiamo conosciuto il signor Gianni. Lui, insieme alla moglie Pia, gestisce il b&b a Bassacutena dove abbiamo alloggiato. Il più bello e il più accogliente della nostra vacanza.
L’accoglienza di Gianni è stata fantastica. Una persona genuina, solare, simpaticissima che è ci ha fatto sentire a casa. Sentirsi a casa: questo è stato in Bassacutena. La zona, poi, è davvero strategica per raggiungere le zone più belle che abbiamo visitato in quei giorni. Tra le prime, consigliate dal signor Gianni, c’è Porto Pollo.
Cosa fare a Porto Pollo
Poltu Pullu (in gallurese) è una località costiera situata nell’omonima baia nella parte nord-orientale della Sardegna e appartenente al comune di Palau, in provincia di Sassari. Insignita della Bandiera Blu e battuta costantemente dal Maestrale, la località è una meta storica di appassionati di vela, windsurf e kitesurf, al punto che è stata definita dal campione statunitense Robby Naish una “palestra naturale perfetta“. Nel 2016 ha ospitato la finale del campionato mondiale di kitesurf e diverse edizioni dei campionati italiani.
Naturalmente non ho praticato nessuno degli sport sopraindicati a Porto Pollo! A proposito, in questa spiaggia spaziosa, c’è un posticino sulla spiaggia che vale la pena provare. E’ il Tiki Beach Bar, chioschetto allegro dove puoi fare colazione, pranzare oppure, come me, gustare i loro cocktails, serviti e accompagnati da stuzzichini locali (formaggi, salumi, patatine…) senza che tu glielo chieda. Una sorpresa questa in Sardegna! Ogni cocktail costa in media 5/6 euro. Io ho assaggiato la variante del mojito sardo: naturalmente l’aggiunta è stata a base di Mirto.
Tappa obbligatoria a Palau
E poi c’è Palau, meta della nostra quarta serata in Sardegna, una famosa località turistica della costa settentrionale della Gallura, a due passi dalla Costa Smeralda e porto d’imbarco per l’arcipelago maddalenino. Di sera è molto carina, curata e romantica. Puoi fare una passeggiata nei negozietti aperti o rinfrescarti con un calice di vino.
Per questo, ho scelto di andare da Isule Surelle che ti permette di degustare i migliori prodotti tipici della zona, dai vini ai formaggi fino ai salumi.
Ma c’è di più, perché oltre ai “classici” taglieri di salumi e formaggi sardi selezionati, troverete dai carpacci di filetto di bovino al tagliere di affumicati di mare, bottarga e polpo fino ai più internazionali “pan y tomate con crudo rústico di Oliena” e “alici del Cantábrico con pecorino sardo e burro”.
Mangiare a Bassacutena per una cena romantica
Consigliato per una cena romantica, in un clima di relax e nel mezzo della natura, è il Ristorante Gli Ulivi, un ristorante a conduzione famigliare in cui tutte le pietanze sono tipicamente sarde. Dal porceddu all’agnello, per passare ai tortelli con ricotta e limone e arrivare ai salumi, formaggi, sottaceti e verdure cotte in ogni modo; e i dolci, dalle famose seadas al miele alle frittelline.
E’ qui che ho mangiato la Fregula sarda. La produzione della fregula ha origini antiche. Il primo documento storico a farne menzione è lo Statuto dei Mugnai di Tempio Pausania risalente al XIV secolo, in cui si regolamenta la preparazione, che doveva avvenire rigorosamente dal lunedì al venerdì, per potere destinare ai campi l’acqua del sabato e della domenica. La preparazione tipica prevede un condimento a base di telline o arselle. Io l’ho mangiata con scampi, pomodorini e zucchine. Davvero ottima anche in estate! Non è un caso se ho acquistato tre pacchi da portarmi a Roma. Per cui, sintonizzatevi sui miei canali, perché ho in mente di rifarla a casa. Cosa ne uscirà? 😀