Un locale che è insieme una caffetteria, un ristorante aperto a pranzo e cena, un cocktail bar e un’apprezzatissima gelateria artigianale. Un locale storico e una location unica al mondo, quella dell’Isola Tiberina, che affaccia su Ponte Quattro Capi e Piazza San Bartolomeo, davanti l’omonima Basilica dell’anno 1000.
Tiberino è il luogo ideale per ogni incontro: dal pranzo alla cena, passando per l’aperitivo al dopo-cena con gli amici.
Una cucina a metà tra tradizione e innovazione, in cui le materie prime di qualità sono alla base di ogni proposta. Buoni i prodotti e gli ingredienti, ad un prezzo giusto e onesto. E’ così che sabato sera mi ci imbatto. E’ così difficile ormai trovare un posto al centro in cui mangiare bene e spendere il giusto (i primi vanno dai 10 ai 14 euro max).
Arrivo da Tiberino che ci colloca in una delle due salette, quella più piccolina, intima e accogliente allo stesso tempo. Apro il menù e c’è tutto il tipico di Roma con un tocco di innovazione che non guasta mai.
Polpette al pomodoro con San Marzano, Parmigiano Reggiano e basilico; Trippa alla romana con pomodoro San Marzano, Pecorino romano dop del Lazio, Alici Fritte e in Crosta di Pistacchio su Crema di Peperoni. E poi la pasta, che è il mio debole, rigorosamente fresca e artigianale: Cacio e Pepe; Spaghettone acqua e farina, pecorino romano DOP del Lazio, pepe selvaggio del Madagascar; La Carbonara, la classica Amatriciana o lo Gnocco al sugo di Coda alla Vaccinara. E i secondi: Carrè d’agnello marinato al lime con pera scottata e Valeriana o la Coda alla Vaccinara e Cacao Amaro Trinidad.
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Non mi resta che provarlo per l’aperitivo! E voi? Ci siete mai stati? Fatemi sapere che ne pensate! 🙂
