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Tutto ha origine nel quartiere Prati, precisamente a Pizza dei Quiriti. È qui che ha aperto i battenti  Aqualunae, il bistrot nato dall’idea di Emanuele Paoloni, giovane chef romano residente nella zona a ridosso di San Pietro. La fontana posta al centro della piazza, fa da sfondo alla vicenda personale e professionale di Emanuele.

In questa zona lo chef patron, classe 83, è vissuto da ragazzo, è qui che ha conosciuto la moglie Alessandra ed è a Piazza dei Quiriti che Emanuele ha deciso di aprire il suo primo locale.  Da tutto ciò deriva la scelta del nome Aqualunae, in omaggio allo scorrere dell’acqua della fontana di Attilio Selva e alla luna che rende ancor più magico e fascinoso, questo scorcio della Capitale.

Emanuele Paoloni

Il locale di circa 80 mq per un totale di 26 posti a sedere, si sviluppa lungo un’unica grande sala da cui si intravede, dietro il bancone bar, la cucina. Legno, pietre di tufo e arredamenti blu, colore che richiama l’acqua e il cielo lunare, caratterizzano il bistrot di Emanuele Paoloni. Un locale accogliente e curato, in cui fermarsi in qualsiasi momento della giornata, per una colazione, un pasto veloce, una pausa pomeridiana o per una rilassante cena.

Il menu

Nella proposta gastronomica lo chef richiama i sapori dell’infanzia e le influenze ricevute dalle zone d’origine dei suoi genitori: il papà di Emanuele è nativo di un piccolo borgo di pescatori delle Marche, da qui la passione per la cucina di pesce, mentre dalla mamma di origini austriache, lo chef ha ereditato l’amore per i piatti di carne, il pane speziato e i dolci tipici dell’Austria. A ciò si aggiungono le esperienze professionali realizzate in Italia da Heinz Beck a La Pergola, dallo chef Massimo Sola, da Eataly, da Ginger, e quelle all’estero, in Francia e negli Stati Uniti, paesi che sono stati una scuola importante per l’apprendimento delle tecniche di lavorazione delle materie prime.

A colazione, il bistrot realizza piatti dolci e salati con una particolare attenzione alle proposte più salutiste. Brioche “Buondi” homemade, muffin, pancake ma anche l’intramontabile pane, burro e marmellata, le uova declinate in varie versioni, i club sandwich e le bowl di acai, mango e goiaba sono tra le proposte di Aqualunae per iniziare con energia e gusto la giornata.

Colazione: Pane, Burro e Marmellata

Dalla cucina arrivano, all’ora di pranzo, le Tartare di carne, pesce e verdure, i Taglieri di salumi e formaggi, i Primi della tradizione romana e gli Spaghettoni Felicetti con pomodoro del piennolo, ricotta e cialda di pomodoro. Il menu prosegue con i secondi di carne e pesce, i contorni, le insalate, i piatti del giorno e una selezione di dolci. Sfiziose le Pinse disponibili in varie versioni tra cui: caprino, miele, nocciola e rucola o mortadella, stracchino, pistacchio, parmigiano e zeste di limone.

Aqualunae Bistrot
Piazza dei Quiriti 19/20; 00192 Roma
www.aqualunaebistrot.com

Nel pomeriggio è possibile sostare per una pausa sorseggiando uno dei ventiquattro tipi di tè e tisane in foglie abbinati alla piccola pasticceria e proseguire poi con l’aperitivo delle Anteprime, un’esplosione di gusto composto da finger di antipasti da accompagnare a un calice di bollicine, un cocktail o a una birra artigianale. In perenne cambiamento, i menu ideati dello chef Paoloni sono il frutto della passione per la cucina, la ricerca e la sperimentazione con una predilezione per la tecnica della cucina a freddo con l’azoto. Il menu della cena, di più ampio respiro rispetto a quello del pranzo, prevede quattro Percorsi di Degustazione (Assaggi, Come me pare a me, Gea, Teti)a cui è possibile includere anche i vini in abbinamento scelti dallo chef.

Meringa in due consistenze, coulis di lampone, spugna al cioccolato bianco e fondente

Oltre ai percorsi di degustazioni si può scegliere il menu à la carte che prende il via con gli antipasti, tra cui la Fonduta di parmigiano, uova bio poché, peperone crusco e gel di rucola e il Carpaccio di ombrina con mayo ai ceci leggermente piccante, mango, lime e polvere di patata viola.

Cernia in guazzetto, datterini, porro bruciato, chips di mela e prime foglie

Tra i primi da provare le Linguine bio di Kamut Felicetti con crema di cicoria ripassata leggermente piccante, arselle e meringa e i Canederli al radicchio con crudo di gambero rosso di Mazara del Vallo, crema delicata al pecorino e germogli di bietola rossa. Passando ai secondi troviamola Cernia in guazzetto, datterini, cipolla bruciata e chips di mela e prime foglie e la Pluma con panna acida, polvere di cozze, zucca e salvia in tempura. Il menu di Aqualunae si conclude con una selezione di dolci che vanno dal Croccante ai cereali, gianduia e semifreddo al latte e miele ai Biscottial formaggio con cioccolato, gel di pera e rum. Per il pranzo della domenica lo chef Paoloni ha creato un menu speciale, a prezzo fisso, di sei portate comprensivo di acqua, pane e caffè.

I vini

Buon assortimento di etichette, frutto di innumerevoli giri per l’Italia e l’Europa, viaggi alla scoperta di etichette introvabili da condividere: piccoli e grandi nomi, vini biologici, biodinamici, Champagne e cru di borgogna, dai bianchi ai rossi, fino alle bollicine, la carta dei vini parla di un itinerario sensoriale pensato in abbinamento ai piatti del menu. Tra ‘I Divertenti’ – le bollicine – è possibile trovare varietà di spumanti Metodo Classico e Metodo Charmat con uno sguardo alla Champagne, dai Blanc de Blancs di Epernay ai Pinot Meuniere della Vallèe De la Marne. Bianchi ‘Sinceri’ e rossi ‘Conviviali‘, non mancano poi chicche che arrivano dal mondo naturale e biodinamico. Un assortimento ampio e ben illustrato tramite una suddivisione immediata e intuitiva.

ORARIO: aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 23.00