Al Treefolk’s Public House nasce la “Good Morning Cocktail” firmata da Michele Ferruccio. L’idea è quella di portare in Italia lo stile British che dalle ore 11.00 del mattino predilige il consumo di cocktail, birre e bollicine.
Vi ho già parlato del Treefolk’s Public House, la recente apertura di un posto meraviglioso che si trova in Viale Trastevere 192. Sto parlando di uno dei più grandi whisky e Cask bar di Roma con una collezione di 60 etichette di whisky vintage fuori produzione, 500 etichette in mescitae una selezione di 12 birre a pompa e 8 spine.
La proposta: portare in Italia lo stile British
L’idea è quella di portare in Italia lo stile British che dalle ore 11.00 del mattino predilige il consumo di cocktail, birre e bollicine. Quindi non è stato difficile adattarsi alle nuove restrizioni. Oltre alla proposta delivery, il Treefolk’s punta tutta la sua attenzione sul format della colazione e della proposta Lunch.
La consulenza Food and Beverage è affidata a Michele Ferruccio che al Treefolk’s Public House ricopre il ruolo di Food and Beverage Manager, basando il suo lavoro nella ricerca di nuove tecniche e nella selezione di eccellenti materie prime. La drink list curata e proposta al Treefolk’s Public House da Michele è differente in base ai diversi momenti della giornata.
Viste le ultime restrizioni governative, oltre alla proposta delivery, il consumo di cocktail accompagna molto spesso il Lunch, il Brunch o gli aperitivi anticipati. Il format della colazione che accompagna questi cocktail è curato dallo chef Valerio Mattaccini che propone piatti di ispirazione britannica adattati alle materie prime locali. Una selezione di uova, English Breakfast, Avocado Toast e una varietà di Club Sandwich.
Tutti i cocktail del Treefolk’s Public House, inoltre, sono da asporto e in delivery. Il packaging utilizzato è il vetro o la lattina e tutto viene preparato in modo espresso poco prima della consegna.
6 tipologie di Bloody Mary da provare al mattino
Al Treefolk’s Public House vengono proposte sei tipologie di Bloody Mary (7-10 euro) e diversi Low alcohol, cocktail a bassa gradazione alcolica con base caffè, estratti, prosecco e fermentati.
Il Bloody Mary, a base di vodka e succo di pomodoro con aggiunta di spezie piccanti, viene storicamente degustato al mattino. La ricetta originale è molto facile e spesso veniva preparata in casa: deve esser soltanto mescolato e non shakerato. Probabilmente è il drink con più varianti e al Treefolk’s ne hanno previste ben sei. Con Tequila, Whisky o dal gusto più esotico a base di nettare di mango e tropical bloody mix. Il più azzardato è lo Scotch and blood, a base di succo di pomodoro, brodo d’anatra e una piccola porzione di scotch scozzese, Johnnie Walker Black.
Low alcohol
Tra i Low alcohol c’è la rivisitazione del Mimosa, il Welcome Mimosa (8 euro), un cocktail classico e di gran classe a base di spremuta d’arancia, zenzero, bergamotto e aggiunta di prosecco. Un drink che nei primi anni del ‘900 in Inghilterra, veniva consumato durante la colazione il giorno di Natale o come antidoto per l’hangover post sbronza.
Oltre al famoso Negroyster, l’Espresso Martini ne rappresenta un grande esempio. Un cocktail intramontabile a base di vodka, servito in una coppa da Martini da cui prende il nome, con l’aggiunta di caffè espresso e liquore al caffè.
Al Treefolk’s c’è una grande particolarità nel servire questa rivisitazione, in carta Cremini Martini (22 euro). La preparazione si conclude al tavolo. Al cliente verrà servito un vassoio con una teiera contenente un liquore a base di caffè e whisky home made, due bicchieri con ghiaccio, una porzione di crema di caffè e una Moka. Un Espresso Martini scomposto e interattivo servito per almeno due persone o meglio due porzioni.
Cocktail a base di Specialty Coffee
Un’altra grande novità della drink list è il Cold Brew Bourbon. Un cocktail che unisce il mondo dello Specialty Coffee e della miscelazione. Il whiskey viene lavorato come un Cold Brew coffee, ovvero attraverso una percolazione a freddo, viene lasciato filtrare attraverso il Caffè di origine etiopica macinato finemente. Successivamente viene mescolato con uno sciroppo di zucchero e aromi alla banana. Un drink che dona la giusta carica al mattino oppure viene consigliato a fine pasto.
Più fresco e rinfrescante è l’Exotic (8 euro),un mojito dal gusto gassato grazie alla fermentazione di menta e zenzero, aggiunto al Jonnie Walker Black Label. Oppure il Real Punch (7 euro), una bevanda a bassa gradazione alcolica a base di spezie e sidro alla frutta.
Cocktail analcolici
La drink list prevede anche cocktail no alcohlic, come il Fake Fizz a base seedlip, zucchero, limone spremuto e soda Perrier. Il seedlip è il primo distillato analcolico ottenuto seguendo metodi antichi, le cui radici ed erbe utilizzate per aromatizzare questa bevanda provengono dalla campagna inglese.