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Maido, un angolo di Giappone ha aperto all’inizio di Giugno in zona Monti, uno dei quartieri più vibranti e alla moda della movida romana.

Maido fa parte del progetto Seguilabocca. Un progetto che mette al centro una concezione di ristorazione focalizzata sulla qualità degli ingredienti e sul cibo come “divertimento”. Ricercatezza, attenzione al dettaglio, cura e la vera esperienza del cibo di strada.

Ciao! Benvenuto! Grazie!”. E’ questo il significato della parola “Maido“. Dopo il successo milanese, il primo okonomiyaki street food d’Italia, inaugura la sua attività nella Città Eterna. L’iconico piatto di strada della tradizione giapponese, tipico di Osaka, la città del Giappone della buona tavola conosciuta per la varietà di street food, è pronta a conquistare tutti gli amanti di cucina nipponica, gli appassionati di manga e non solo.

Una formula magica quella di Maido che è in grado di soddisfare il proprio pubblico con una proposta assolutamente fedele allo spirito nipponico, ma attenta alle abitudini alimentari più disparate, con un menu che contiene molti piatti a base di carne e pesce, ma che offre una vasta alternativa adatta anche a vegani e vegetariani. Curato e accattivante anche il packaging di fattura ecologica, realizzato con carta alimentare, in legno le bacchette e le posate mentre, sono in fibra di bamboo, i piatti. 

Il locale

A fare la differenza è anche l’atmosfera di Maido. Un arredo semplice, ma ricercato che immerge i clienti in un mondo immaginario. Le proposte di Maido possono essere assaporate nel dehors esterno (15 posti) e nella sala interna di 40mq (circa 35 persone – anticovid 15-20 persone). Il locale è corredato da banconi e tavoli in legno grezzo e sgabelli in ferro. L’ambiente quindi è caldo, moderno e informale, in linea con la street food experience proposta. 

Giappone – mania: da Maido lo street food dei cartoni

Maido è sicuramente destinato a diventare tappa fissa per tutti coloro che sono alla ricerca di un pasto veloce, salutare e mai banale. Ma, per tutti gli amanti dei manga, o per i nati dalla fine degli anni 70 in poi, Maido si prospetta come una vera e propria meta di pellegrinaggio culinario, riproponendo la formula di street food popolare in tutti cartoni animati che hanno contribuito a formare l’immaginario collettivo di un’intera generazione. In fondo, chi non si è mai chiesto cosa preparasse il padre di Licia, il signor Marrabbio, dietro al suo bancone, in compagnia del gatto Giuliano? La risposta ancora una volta è Okonomiyaki!

Okonomiyaki “come piace a te”

Letteralmente Okonomiyaki significa “Come piace a te”. Il termine viene usato per indicare una frittella di grano salata, sana e gustosa, tradizionalmente preparata, sotto gli occhi dei clienti, alla piastra (teppan) e abilmente lavorata grazie all’aiuto di spatole metalliche (kote).

Nato negli anni 30 a Osaka, l’Okonomiyaki diviene popolarissimo durante la seconda guerra mondiale, quando la scarsità di risorse porta sulla cresta dell’onda questo piatto. Per l’Okonomiyaki si possono poi aggiungere molti e diversi ingredienti (carne, pesce, verdure, uova…). Il piatto, fiore all’occhiello di Maido, da gustare nelle versioni Veggie, Spicy e in altre varianti (8-9 euro l’una), viene poi rifinito con una speciale salsa okonomi, maionese giapponese, fiocchi di alghe verdi e katsuobushi, sottilissime scaglie di bonito che si muovono per via del calore dando al piatto un aspetto insolito. 

Non solo Okonomiyaki

La proposta di Maido però non si esaurisce con l’Okonomiyaki, ma offre un’esperienza immersiva nello street food giapponese. Imperdibili sono gli Onigiri (3 euro), le popolari polpette di riso ripiene, conosciuti come il cibo dell’amore, che appaiono spessissimo negli Anime e che da Maido si possono trovare conditi con soia e olio di sesamo, saltati sulla piastra, o ripieni di salmone, tonno e cream cheese, gamberi e avocado e umeboshi (prugne salate).

Da provare il Sakana (8,50 euro), il trancio di salmone speziato scottato su teppan con salsa teriyaki, avocado, spinacino e sesamo nero. Imperdibile il Takoyaki (8,50 euro), le polpette di polpo fritto servite con scaglie di tonno essiccato, maionese e salsa otafuku. Buonissimo anche il Katsu Sandwich (9,50 euro), il tipico panino giapponese ripieno di maiale impanato e fritto, maionese giapponese e cavolo cappuccio.

Bowl e Ramen

Decisamente invitanti le Bowl (10 – 12 euro) a base di riso o soba croccante disponibili con carne, pesce e tofu come anche gli Yakisoba,  gli Yakiudon (8-9 euro) presenti in menu nella proposta Spicy, Shrimp, Pork e Veg. Immancabili i Ramen (9 – 10,50 euro) da degustare nella versione Vegan, Vegetarian e Chashu con lonza a fette, porro, aglio, cipollotto, uovo marinato in soia, sake, mirin e zenzero, alga nori.

Dolcetti

Troppo buoni i mitici Doroyaki (3,50 euro), i dolcetti giapponesi presenti nei cartoni animati che ricordano i pancake e che vengono farciti di anko, la marmellata di azuki, e i Mochi (2 euro), i popolarissimi dolcetti a base di pasta di riso colorati e gommosi disponibili da Maido in vari gusti.

In linea con il menu anche l’offerta beverage di Maido che include il Ramune, una tradizionale bibita giapponese, il Sake, la  tipica bevanda alcolica e il tè verde giapponese Ryokucha.

About Maido

Via Urbana, 122
Telefono: 0645446150
Email: info@maido-milano.it
Aperto tutti i giorni dalle 12.00 alle 23.00