Uno storico vini e olii su Viale di Trastevere, aperto nel 1948, che oggi (quasi 71 anni dopo!) è un’ottima enoteca e un luogo accogliente in cui passare una serata tranquilla all’insegna del buon vino.
Si chiama I Figli del Vinaio dal 1948(…appunto!), un posto delizioso, piccolino, ma accogliente, aperto sia a pranzo che a cena e dopocena, dove degustare ottimi vini, accompagnati da taglieri di salumi e formaggi e altre prelibatezze, come le zuppe, toscana (fagioli, cavolo pecorino o parmigiano) o ai cereali (verdure di stagione, legumi parmigiano o pecorino) o i vari tipi di bruschette. Al suo interno si possono acquistare anche bottiglie da asporto: sono tantissime le etichette tra cui è possibile scegliere.
Sono Evaristo, Franco, Fiorella e Sabrina i figli del Vinaio, Mauro Passerini che, insieme alla moglie Marcella Massimi, ha avviato questa attività nel ’48. Oggi, oltre ai “Figli del Vinaio” ci sono anche i nipoti, Matteo ed Edoardo, a gestire l’attività.
E’ un po’ che volevo (…e dovevo!) parlarvene.
I Figli del Vinaio è un posto che mi sta a cuore per diverse ragioni
Innanzitutto è collocato in Viale di Trastevere 146, il che vuol dire a due passi dalla vecchia casa dei miei nonni, luogo in cui mio padre e la sua famiglia hanno sempre vissuto. E’ un posto in cui ci ho passato parecchio tempo della mia infanzia e che ricordo con estrema lucidità. Al posto del nuovo locale, prima c’era lo storico vini ed olii, un luogo storico che era in grado, al solo passaggio, di riportarti indietro nel tempo.
Il vino prepara i cuori e li rende più pronti alla passione.
Ovidio (43 a.C. – 17 d.C.)
Un’altra ragione per la quale I Figli del Vinaio mi sta a cuore è che i figli del Vinaio li conosco davvero: il folle e giallorosso Marcello Passerini (che vive a Londra da un po’ e che mi ha ospitato per qualche settimana ormai più di 10 anni fa!) e la dolce e forte Sabrina che vive a Roma e che è in prima linea nella gestione dell’attività.
Oltre a questo, però, amo le cose buone, le cose tipiche e allo stesso tempo ricercate. Mi piacciono i posti piccolini e accoglienti dove le persone sono gentili: è così che ti senti a casa.
Il locale presenta una selezione di vini eccezionale sia in termini di quantità (oltre 300 etichette!), ma soprattutto di qualità: tantissime le cantine che popolano con le loro bottiglie gli scaffali del locale!
Il posto è piccolo (credo possa accogliere circa 25/30 persone), ma è davvero accogliente e curato nei dettagli.
Sul menù trovi all’incirca 10 vini alla mescita, ma si può scegliere anche una tra le tante bottiglie esposte da consumare al tavolo: la prendi dallo scaffale e la consumi al tavolo (ovviamente paghi un leggero supplemento rispetto al prezzo della bottiglia, ma è normale!).