Goki Sushi raddoppia: il samurai romano più famoso di Tik Tok è pronto a portarci in Giappone per un viaggio dal sapore orientale a Roma Sud, nel quartiere San Paolo.
Goki Sushi, prima a Bufalotta e ora anche in zona San Paolo, è uno spazio dove mangiare bene, ma con una particolare attenzione per l’estetica, capace di coinvolgere la clientela facendola interagire attivamente con un design suggestivo, fatto di rami fioriti, omaggi a lunapark pop, scritte neon rosa in quello che riproduce fedelmente l’Hanami (la fioritura dei ciliegi giapponesi). Anche la mise en place spesso si presenta in pendant con quella che è un’insegna dal motto “THINK PINK”. I divanetti in velluto rosa creano poi tanti piccoli privé dove l’intimità è assicurata. L’atmosfera è infatti giocosa ma anche romantica grazie alle tante frasi a tema e ai cuori neon incastonati tra i prati fioriti su per le pareti.
Goki a San Paolo: il locale
La nuova sede di San Paolo si sviluppa su due livelli. Al piano terra divanetti immersi tra rigogliosi rami fioriti e un grande albero di ciliegio, al primo piano un terrazzo coperto per un totale di ben 150 coperti interni. Tutto è rosa da Goki, persino le divise dei sushiman, o meglio, della Samurai Squad che da anni formano una squadra ben collaudata. Lo staff di sala, invece, accoglie gli ospiti con indosso il tipico indumento giapponese, il Kimono.
Nella cucina di Goki: cosa si mangia
Fondatore del progetto Goki, ma anche Sushiman, Erik sperimenta e lancia periodicamente nuovi piatti, alcuni dei quali frutto di collaborazioni con chef italiani. È il caso di Gaetano Costa, chef romano con un’attività di consulting, con cui il giovane proprietario di Goki ha potuto mettere a punto piatti simbolo delle due culture lontane, Oriente e Occidente.
Nasce così il Supplì orientale, Riso okomesan condito con aceto di riso e mozzarella, fritto nel panko con cuore di philadelphia e salmone crudo, per finire salsa teriyaki e cipolline. Ogni proposta del menu è studiata per centrare il vero punto di forza dell’insegna, il Food Porn. Piatti creamy, golosi e da far venire l’acquolina in bocca.
La formula All You Can Eat di Goki
La formula All you can eat non ne pregiudica tuttavia la qualità e l’attenzione per le materie prime che è garantita dalla collaborazione con Uniontrade, azienda orientata all’importazione di prodotti etnici. Il menu si modula spesso secondo la stagionalità dei prodotti e l’estro creativo di Erik, che presenta le sue novità come i Rolls con riso alla barbabietola, salmone e philadelphia, miso esterno scottato e nachos home made; Sandwich e supplì all’orientale, ma anche piatti fuori menu come Uramaki, Nigiri e Gun maki impreziositi da oro.
Per finire, i dolci direttamente dalla più golosa pasticceria giapponese di Roma, Hiromi Cake, e una vasta selezione di Whisky (Akashi Meisei, Akashi Blended, Tenjaku pure malt, Shinobu Oak pure malt) e Gingiapponesi (Roku, Tokiro, Okinawa Masahiro) oltre alla partnership con Sapporo, il marchio di birra più antico del Giappone.